Il testosterone è l’ormone maschile per eccellenza, responsabile di numerose funzioni chiave nell’organismo dell’uomo. Con il passare degli anni, molti uomini registrano però un calo fisiologico dei livelli di questo prezioso ormone, con effetti negativi sia a livello fisico che mentale.
Per ovviare a questo problema, oggi è possibile ricorrere alla supplementazione con testosterone bioidentico: vediamo di cosa si tratta, come agisce e quali sono i suoi benefici documentati.
Cos’è il testosterone bioidentico
Il testosterone bioidentico è una forma di testosterone naturale identica dal punto di vista chimico a quella prodotta dal corpo umano.
A differenza del testosterone sintetico, quello bioidentico presenta la stessa struttura molecolare del testosterone endogeno. Per questo motivo viene riconosciuto più facilmente dai recettori dell’organismo, che lo assimila senza problemi.
Il testosterone bioidentico viene ricavato da fonti naturali, in particolare dagli yam o dalla soia. Successivamente viene convertito in laboratorio nella versione molecolare identica a quella dell’ormone umano.
Proprio per la sua origine naturale e la sua bioidenticità, il testosterone bioidentico offre numerosi vantaggi rispetto a quello sintetico. Vediamo quali nel dettaglio.
I principali vantaggi del testosterone bioidentico
Rispetto alle forme sintetiche, il testosterone bioidentico presenta i seguenti punti di forza:
- ✅ Viene metabolizzato in modo più efficiente dall’organismo, che lo riconosce come “self”.
- ✅ Ha un’azione più potente a parità di dose.
- ✅ La sua azione è più duratura nel tempo.
- ✅ Ha meno effetti collaterali.
- ✅ È meno dannoso per fegato e prostata.
- ✅ Può essere assunto per via topica, orale o iniettiva.
- ✅ Mantiene livelli stabili nel sangue.
- ✅ È più economico delle forme brevettate.
Come vedremo tra poco, questi vantaggi si traducono in maggiori benefici terapeutici per l’uomo con carenza di testosterone.
Come agisce il testosterone bioidentico nell’organismo
Il testosterone bioidentico, una volta assimilato dall’organismo, va a ripristinare i livelli fisiologici di testosterone che si sono abbassati con gli anni.
L’organismo maschile è biologicamente programmato per funzionare a certi livelli di questo prezioso ormone. Quando questi calano, subentrano disturbi a livello fisico e mentale.
Integrando il testosterone bioidentico ai giusti dosaggi, si riporta la situazione a livelli ottimali, stimolando tutti i processi che dipendono da questo ormone.
I benefici fisici del testosterone bioidentico
A livello fisico, il testosterone bioidentico porta numerosi benefici, tra cui:
- Aumento della massa magra – Il testosterone è l’ormone principale responsabile della crescita muscolare e della forza fisica. Il testosterone bioidentico aiuta a sviluppare più massa magra, soprattutto a livello delle braccia e del torso.
- Riduzione del grasso corporeo – Livelli adeguati di testosterone ottimizzano il metabolismo, facilitando la perdita di grasso specialmente a livello addominale.
- Maggiore densità ossea – Il testosterone previene l’osteoporosi e mantiene in salute le ossa, essenziale con l’avanzare dell’età.
- Funzione cardiocircolatoria migliorata – Studi dimostrano che il testosterone ha effetti positivi su cuore e apparato cardiocircolatorio negli uomini.
- Libido e prestazioni sessuali migliorate – Il testosterone bioidentico fa aumentare il desiderio sessuale e la capacità di performare al meglio.
I benefici mentali del testosterone bioidentico
Anche a livello psicologico, il testosterone bioidentico apporta notevoli miglioramenti:
- Umore più stabile – Il testosterone contribuisce a stabilizzare l’umore e a prevenire sbalzi emotivi e irritabilità.
- Maggiore energia mentale – Adeguati livelli di testosterone mantengono alta la motivazione, con maggiore prontezza e lucidità mentale.
- Più autostima – Il testosterone dà più sicurezza in sé stessi e fiducia nelle proprie capacità.
- Gestione dello stress – Il testosterone aiuta a fronteggiare meglio stress, ansia ed emozioni negative.
- Sonno più ristoratore – Il testosterone favorisce un sonno più profondo, con un recupero migliore durante la notte.
L’importanza del dosaggio corretto
Per ottenere questi benefici ed evitare effetti collaterali, è cruciale assumere il testosterone bioidentico alle dosi fisiologiche corrette.
Il dosaggio deve essere personalizzato in base ai valori ematici del singolo individuo, per riportare i livelli di testosterone nel range di normalità, né troppo bassi né troppo elevati.
È quindi essenziale effettuare degli esami del sangue e affidarsi a un medico specializzato, che valuterà la situazione specifica e indicherà il dosaggio ottimale per ogni paziente.
Testosterone bioidentico: le principali modalità di somministrazione
Il testosterone bioidentico può essere assunto attraverso diverse vie, in particolare:
- Per via topica – Gel, creme e lozioni per uso locale sulla pelle, da assorbire quotidianamente.
- Per via orale – Compresse da deglutire che rilasciano gradualmente il principio attivo.
- Per via iniettiva – Iniezioni per via intramuscolare, con effetto più potente e prolungato.
Il medico valuterà qual è la modalità migliore per ogni paziente, in base alle sue caratteristiche e necessità specifiche.
Quali controlli periodici eseguire durante la terapia
Durante la terapia con testosterone bioidentico è necessario sottoporsi periodicamente ad analisi del sangue e visite di controllo, per monitorare l’efficacia della cura e valutare la comparsa di eventuali effetti collaterali.
È consigliabile controllare i livelli ematici di testosterone ogni 3 mesi circa, per aggiustare il dosaggio se necessario.
Inoltre vanno monitorati periodicamente: funzionalità epatica, funzionalità renale, assetto lipidico e parametri ematochimici.
Sotto indicazione del proprio medico, possono essere necessari ulteriori accertamenti come l’ecografia prostatica nei soggetti a rischio.
Quando il testosterone bioidentico è controindicato
Esistono alcune condizioni che rappresentano una controindicazione assoluta all’uso del testosterone bioidentico:
- Carcinoma mammario o prostatico accertato
- Grave iperplasia prostatica
- Elevati valori di PSA (antigene prostatico specifico)
- Grave insufficienza epatica o cardiaca
- Ipersensibilità nota al principio attivo
In tutti questi casi, il testosterone è assolutamente controindicato per elevato rischio di effetti collaterali gravi.
Conclusioni: i benefici del testosterone bioidentico
In conclusione, negli uomini con deficit di testosterone il trattamento sostitutivo con testosterone bioidentico si è dimostrato efficace e vantaggioso sotto vari aspetti.
Ovviamente è essenziale la prescrizione e il monitoraggio da parte di uno specialista, nonché l’assunzione a dosi fisiologiche.
Con il giusto dosaggio e i controlli del caso, il testosterone bioidentico migliora lo stato fisico e mentale dell’uomo, contrastando gli effetti negativi del calo dell’ormone maschile.